Il 6 Luglio 2010 si
è
svolta a Parigi, al Gran Palais, la collezione Haute Couture autunno/ inverno 2010 Chanel.
Grande riconoscimento al mito Coco, un leone dorato enorme, maestoso, temerario, presiede la sala, con sotto la zampa sinistra una grossa sfera
bianca.
Segno zodiacale della stilista, denota potere, volontà e determinazione unite a gentilezza e lealtà.
Le modelle sfilano quasi come leoncini domati, costeggiano il monumento con aria di sfida indossando lunghi cappotti ma anche mini giacche che arrivano sotto il seno e, ovviamente,
tailleur dai colori che si intrecciano tra chiari e scuri, ora un outfit bordeaux ora invece, un classico panna.
Si inizia con il punto vita ben segnato, gonne attillate perfette per chi non supera la taglia 40.
Le maniche protagoniste, ampie, irregolari, rigide, rendono cappotti e vestiti unici, imponenti.
Un tocco di bon ton qua e là con vestiti che simulano giacche da pianisti e papillon.
Si passa ai vestiti, pezzi unici, uno più bello dell’altro. Da un semplice tubino nero ad un elaboratissimo vestito color caramello che tra gonna a palloncino e maniche in pizzo il risultato è eccezionale.
A questa collazione Karl Lagerfeld non ha fatto
mancare proprio nulla, colori fluo e verniciati si mescolano alla classica lavorazione buclè.
Gonne leggere si intrufolano in questa collezione da tempo gelido, marcato da sagome forti.
Forme geometriche e astratte rendono particolare il tutto, lasciando spazio, però, anche a motivi floreali paiettati e non.
Ai piedi stivali a tre quarti, con la punta tonda ben tirata a lucido, il più delle volte arricciati, dal classico dorato al celeste chiaro, ma si fanno notare anche linee più semplici in raso o ancora più forti, con paillette sgargianti.
A chiudere il bellezza una coppia di sposi, e che sposi!
Lei in abitino al ginocchio color panna, maniche lunghe ed aderenti con sopra una giacchetta identica al vestito, rigida, ampia e rigorosamente per questo inverno, sotto il seno, maniche a tre quarti e fiori rampicanti beige che decorano il tutto abbastanza castigato. Lui corpo perfetto nel suo classico vestito nero, stivali in vernice effetto trasandato e in testa non un cappello ma… una testa di leone!!!
E in fine lui, il genio creativo, che calca la passerella e ringrazia il pubblico, un Lagerfeld brillante ed eccezionale che non si smentisce.
